Piacere! Questo e nient’altro è la vita! Bando alle angosce. Breve è il tempo del vivere. Subito a me, vino, danze, corone di fiori e donne. Voglio godere oggi. Oscuro è il domani. Pallada, (A.D. 485)

Viticoltori dal 1901

Quattro generazioni di instancabili lavoratori
GUARDIANI DELLO SPIRITO AGRICOLO
Figli della terra e della memoria
Le tradizioni non si improvvisano e non si possono falsificare; sono il frutto maturo dei sogni, del sudore e della fatica di chi le sogna.
Grappolo dopo grappolo, vendemmia dopo vendemmia, da quattro generazioni la nostra storia è stata forgiata sulle fondamenta di un'eredità familiare costituita da un mosaico di piccoli vigneti distribuiti sui versanti più vocati della val Tiglione in Piemonte tra le Langhe e il Monferrato, e da un approccio alla viticoltura basato sulla dedizione per il duro lavoro e sul massimo rispetto della terra.
Nel corso della nostra storia i miei predecessori hanno dovuto affrontare le forze più impegnative della natura e non solo: gelate, grandinate, siccità, piogge incessanti, estati estreme, inverni rigidi, primavere inclementi e autunni sfortunati, saccheggi, carenze pecuniarie, liti, esodi...
Non è stato facile resistere alle sfide del destino. Provo oggi immensa gratitudine ed orgoglio per essere discendente degli ultimi custodi di uno stile di vita e di una viticoltura così estrema.
ADESSO È ARRIVATO IL MOMENTO DI AFFIANCARE A TUTTO QUESTO IL DIVERTIMENTO!
Divertirmi per mostrare ai miei antenati che si può lavorare con il sorriso. Che la vita è leggera. Che possediamo già tutto il necessario. Che saper ricevere è importante quanto saper dare. Che è importante lavorare ma lo è di più saper amare.
Divertirci facendo vini che enfatizzano le condizioni di benessere in cui vivono le nostre piante, realizzando vini frutto della perfetta simbiosi tra la dimensioni fisiche, vegetali e spirituali che nel tempo hanno plasmato le nostre piante e le nostre vite.
Per divertire chi avrà la fortuna di assaggiare i nostri vini.
Per questo sono qui. Aiutatemi! :)
E per eliminare ogni ingiustizia.
Grazie,
Gianluca
Prima generazione di irriducibili sognatori.